Giro di incontri per Matteo Renzi a Palazzo Chigi che ha visto i big del partito. Nei colloqui avuti in queste ore, secondo quanto si apprende, il segretario del Pd avrebbe escluso un suo bis al governo.
La delegazione del Pd che alle 18 salirà al Quirinale per le consultazioni, composta dal vicesegretario Pd Lorenzo Guerini, è stata nel pomeriggio dal presidente Matteo Orfini e dai capigruppo Ettore Rosato e Luigi Zanda, si è riunita a Palazzo Chigi. L'incontro tra Matteo Renzi e la delegazione Pd è durato circa un'ora e mezza. Ora il ministro della Giustizia Andrea Orlando è arrivato a Palazzo Chigi.
Molti ministri stamattina sono stati, separatamente, a Palazzo Chigi alla vigilia della consultazione che alle 18 la delegazione Pd avrà al Quirinale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Oltre a Pier Carlo Padoan, a quanto si apprende, sono stati a Palazzo Chigi Dario Franceschini, Maria Elena Boschi, Carlo Calenda e Maurizio Martina.
Delrio, siamo in ordinaria amministrazione - "Siamo in ordinaria amministrazione". Così il ministro dimissionario delle Infrastrutture, Graziano Delrio, ha risposto con una battuta ai cronisti che in tono scherzoso gli hanno fatto notare che di questi tempi "di ministri in giro se ne vedono pochi", arrivando all'inaugurazione delle nuova linea ferroviaria ad alta velocità Treviglio-Brescia di Fs.
Speranza, serve discontinuità se no sconfitta - "Se il Pd fa finta di non vedere la lezione arrivata dal voto si sconnetterà definitivamente dal suo popolo. Oltre ad una legge elettorale capace di superare le storture dell'Italicum, serve una svolta su alcune questioni sociali fondamentali. Inclusa una più generale discontinuità nella quotidiana gestione del potere a cui siamo apparsi in questi mesi troppo legati". Così Roberto Speranza.
