Le città di cui sono originari i
membri toscani del governo di Matteo Renzi hanno 'sostenuto' i
propri concittadini con il loro si', tranne a Laterina (Arezzo)
dove vive proprio il ministro delle riforme Maria Elena Boschi e
dove, secondo i dati del sito del ministero dell'Interno, ha
prevalso il no che ha ottenuto il 50,5%. Pontassieve (Firenze),
dove risiede il premier, ha fatto registrare il si' al 62,8% e
nella vicina Rignano sull'Arno, paese del quale Renzi è
originario, il si' è arrivato al 58,4%. Anche la 'terza' città
di Renzi, Firenze, dove è stato sindaco, il si' ha ottenuto il
56,2%. A Montelupo Fiorentino (Firenze), la città del
sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti, il si'
ha ottenuto il 56,7% e a Montevarchi (Arezzo), paese d'origine
del suo collega sottosegretario Tommaso Nannicini, il 57,2%. A
Livorno, l'unico comune in Toscana guidato dal M5s, il no è al
52,2%, e a Cascina (Pisa), unico municipio toscano a guida
leghista, il no ha ottenuto il 51%.
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