Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mattarella a giovani, reagite al bullismo con forza tranquilla

Mattarella a giovani, reagite al bullismo con forza tranquilla

Serve patto tra scuola, famiglia, forze ordine e magistratura

SONDRIO, 30 settembre 2016, 17:48

Redazione ANSA

ANSACheck

Mattarella a giovani, reagite al bullismo con forza tranquilla - RIPRODUZIONE RISERVATA

Mattarella a giovani, reagite al bullismo con forza tranquilla - RIPRODUZIONE RISERVATA
Mattarella a giovani, reagite al bullismo con forza tranquilla - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha invitato i giovani a reagire "all'arroganza dei bulli" con "forza tranquilla". Per combattere questo fenomeno è necessario, ha aggiunto, un "grande patto" tra scuola, famiglia, forze dell'ordine, magistratura e altre componenti della società.  "Per combattere alla radice questo odioso fenomeno di accanimento contro chi non si omologa, o semplicemente viene visto e perseguitato come debole o come 'diverso' - ha proseguito Mattarella -, è necessario un grande patto tra scuola, famiglia, forze dell'ordine, magistratura, mondo dei media e dello spettacolo. Un'azione congiunta, capace non soltanto di reprimere ma, soprattutto, di prevenire, con una vera e propria campagna educativa che arrivi al cuore e alla mente dei giovani". Mattarella  ritiene il cyber bullismo una "versione più moderna e micidiale" di quello tradizionale. "E' un problema sociale e culturale di vaste proporzioni - ha detto - la cui risoluzione non può essere posta esclusivamente sulle spalle della scuola, anche se la scuola è, talvolta, luogo privilegiato di questi veri e propri atteggiamenti di prepotenza e di violenza, psicologica e fisica". 

Mattarella, furto pc scuola colpita dal terremoto offesa all'Italia - Il furto dei computer dalla scuola di uno dei paesi delle Marche colpiti dal terremoto "risulta particolarmente grave, intollerabile e da perseguire con la più grande severità". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, partecipando alla manifestazione 'Tutti a scuola' a Sondrio: "La sottrazione di computer in una scuola di un paese delle Marche colpito dal terremoto costituisce un tentativo odioso di rubare il futuro ai ragazzi di quel Comune. E' un'offesa a quell'ampio moto di solidarietà che si è sviluppato in tutta Italia".

Mattarella, piano sicurezza scuola con celerità - Nel mondo della scuola, per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, "dobbiamo costantemente tendere al meglio senza accontentarci di quel che abbiamo. La scuola italiana ha alcune carenze e problemi da superare". "Tra questi - ha sottolineato - quello della sicurezza e della adeguata qualità degli edifici e delle aule. E' certamente apprezzabile la decisione del governo di stanziare ulteriori e importanti cifre per la messa a norma degli edifici scolastici. L'auspicio condiviso è che il piano proceda con la massima celerità e la massima efficacia possibile". "La scuola italiana deve mantenere la sua fondamentale funzione di garantire a tutti pari condizioni di partenza. Non devono essere il benessere familiare o l'elevato grado di istruzione dei genitori i fattori più importanti per assicurare ai giovani conoscenza e cultura". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all'inaugurazione dell'anno scolastico a Sondrio.  "Il nostro sistema scolastico resta comunque, grazie particolarmente all'impegno e alla dedizione dei suoi docenti, un organismo solido - ha aggiunto Mattarella - che svolge un'azione lodevole, spesso davvero efficace, di educazione e di istruzione. Affrontando, al contempo, problemi impegnativi quali quelli dell'integrazione di ragazzi stranieri e della specifica attenzione ai portatori di disabilità". Sono stati numerosi gli studenti e non solo che hanno chiesto e ottenuto un selfie con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, mentre lasciava la manifestazione 'Tutti a scuola'. Il Capo dello Stato ha anche firmato numerose bandierine tricolori e ha lasciato la città lombarda tra gli applausi.(

 

 


   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza