"Riforme condivise sulla giustizia? No, nell'ipotesi migliore sono inutile se non dannose". Lo ha detto il presidente dell'Anm Piercamillo Davigo interpellato a margine di un convegno sui contenuti del ddl penale in discussione al Senato.
Davigo ha espresso critiche in particolare sulla misura che prevede che i procuratori generali debbano avocare i procedimenti se entro tre mesi dalla chiusura indagini non viene fatta richiesta o di archiviazione o di rinvio a giudizio. Critiche anche sulla prescrizione.
"E' una possibilità: vedremo come si sviluppa il dibattito parlamentare". Lo ha detto il ministro della Giustizia Andrea Orlando interpellato sulla possibilità che il governo al Senato ponga la fiducia sul ddl di riforma del processo penale. Quanto alle critiche mosse dal presidente dell'Anm Piercamillo Davigo, alla domanda se si profili uno scontro, Orlando ha risposto: "si profilano posizioni diverse, risponderemo nel merito".
Legnini, approvare presto pacchetto organico sulla giustizia - "Sulle riforme del governo e del Parlamento in materia di giustizia il Csm si è espresso con pareri decisi e puntuali sottolineando positività e criticità". Lo ha detto a margine di un convegno il vice presidente Giovanni Legnini del Csm interpellato sul ddl penale e sulle critiche espresse stamani dal presidente dell'Anm Davigo. In particolare sulla norma sul termine dei tre mesi richiamata da Davigo "si è appuntata una posizione critica da parte nostra - ha detto Legnini - e mi auguro che possa essere cambiata dal Parlamento. Mi auguro anche però che il processo di riforma organica sul penale, sul civile e sulle risoluzione delle crisi di impresa possa essere approvato al più presto perchè contiene innovazioni importanti e positive per il sistema".