"Alla Conferenza diplomatica di
Parigi che aveva fatto seguito alla Guerra di Crimea, lo
statista piemontese riuscì, pur fra delusioni, a essere attento
interprete, da un lato delle esigenze di stabilità espresse
dalla diplomazia europea riguardo alla penisola e, dall'altro,
portatore della volontà di indipendenza degli italiani a livello
internazionale". Così il presidente della Repubblica, Sergio
Mattarella, ha ricordato la figura dello statista in occasione
delle celebrazioni per i 150 anni del Canale Cavour.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA