Il Consiglio dei ministri ha
approvato il decreto legge che proroga il pensionamento dei
magistrati di Cassazione con incarichi direttivi, Consiglio di
Stato, Corte dei Conti e avvocatura dello Stato. La norma
consentirà di posticipare l'età pensionabile di diversi
magistrati di vertice dato che si creerebbero dall'oggi al
domani molti "buchi" negli uffici giudiziari, nell'ordine di
250-300 posti, e tra queste ci sono anche posizioni di peso,
come quella del Procuratore generale della Cassazione, Pasquale
Ciccolo, e del primo presidente della Suprema Corte, Giovanni
Canzio.
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