Il 7 luglio scorso, al termine di un processo durato 21 udienze nell'arco di sette mesi e mezzo, il Tribunale vaticano aveva condannato, rispettivamente a 18 e dieci mesi di reclusione - i due presunti "corvi", mons. Lucio Vallejo Balda e Francesca Immacolata Chaouqui, entrambi ex componenti della Commissione Cosea sulle finanze vaticane.
Per la Chaouqui la pena è stata sospesa per cinque anni. Assolto con formula piena, invece, il loro ex collaboratore Nicola Maio. Prosciolti infine per "difetto di giurisdizione" del Tribunale d'Oltretevere i due giornalisti Gianluigi Nuzzi ed Emiliano Fittipaldi, autori dei bestseller 'Via Crucis' e 'Avarizia', che secondo le accuse avevano avuto i documenti riservati. Nessuno degli imputati ha proposto appello contro la sentenza. Così ha fatto anche l'Ufficio del promotore di giustizia. Trascorsi 45 giorni, quindi, la sentenza è passata in giudicato, diventando esecutiva. Mons. Vallejo, già segretario della Prefettura degli Affari economici della Santa Sede, arrestato il primo novembre dello scorso anno nell'ambito dell'inchiesta e negli ultimi tempi in stato di semilibertà, è stato allora nuovamente arrestato, lunedì 22 agosto, ai fini della pena residua ancora da scontare. Le motivazioni della sentenza saranno depositate prossimamente.
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