"Dopo 22 mesi di incubo kafkiano ho
finalmente ricevuto l'archiviazione dall'accusa di bancarotta
fraudolenta. Sono felice per i miei amici e soprattutto per i
miei nipoti che non hanno mai dubitato per il loro nonno. Ma che
oggi sento più vicini che mai". E' questo il commento che
Tiziano Renzi, papà del premier Matteo, ha fatto parlando con
l'Ansa dopo la notizia dell'archiviazione dell'accusa di
bancarotta fraudolenta.
"Ho sofferto molto in questi due anni, sarei ipocrita a
negarlo. Ma credo talmente nella giustizia che passerò i
prossimi anni nelle aule di tribunale per chiedere il
risarcimento dei danni per il fango che mi è stato gettato
addosso - conclude - in ragione del cognome che porto".
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