Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Politica
  1. ANSA.it
  2. Politica
  3. Livorno, indagato sindaco M5S Nogarin. Grillo: 'Siamo con te'

Livorno, indagato sindaco M5S Nogarin. Grillo: 'Siamo con te'

'Non conosco la contestazione ma sono pronto a dimettermi. Certo agito per bene azienda e città'

L'arrivo di una informazione di garanzia al sindaco M5s di Livorno era nell'aria, dato quasi per scontato. E, giunto a destinazione, l'attesa è stata solo per quale decisione avesse preso Filippo Nogarin: "Sono fermamente certo di aver sempre agito per il bene dell'azienda e dei livornesi", ma, ha scritto su fb Nogarin annunciando di aver ricevuto l' 'avviso', "se già durante le indagini preliminari dovesse emergere una condotta contraria ai principi del M5S sono pronto a dimettermi". Una disponibilità a lasciare che sarebbe stata rispedita al mittente dallo stesse Beppe Grillo in una telefonata con il primo sindaco di Livorno non di centrosinistra del dopoguerra: "Ti sosteniamo, siamo con te. Tieni duro, non ti lasciamo solo", sarebbe stato il contenuto del messaggio di Grillo. Un messaggio, del resto, in linea con quanto gli esponenti M5s, a cominciare dallo stesso Nogarin, hanno sempre sostenuto a proposito dell'inchiesta sulla Aamps, l'azienda dei rifiuti controllata al 100 per cento dal Comune di Livorno che proprio il sindaco pentastellato ha voluto fosse avviata al concordato preventivo. 

Sulla gestione dell'azienda gravata da una situazione debitoria pesantissima, anche perchè secondo i livornesi del M5S non avrebbe mai incassato negli anni alcuni importanti servizi svolti, la procura di Livorno e la guardia di finanza ha voluto vederci più chiaro: accertamenti, acquisizioni di documenti e, da qualche settimana, le informazioni di garanzia, per ora una decina arrivate a ex amministratori e allo stesso ex sindaco Pd Alessandro Cosimi. L'arco degli accertamenti, infatti, va dal 2012, quando l'amministrazione comunale era di centrosinistra, al 2016, quando la giunta pentastellata governava da circa due anni. I principali reati contestati, a vario titolo, vanno dalla malversazione ai danni dello Stato all'abuso di ufficio, dal falso in bilancio alla bancarotta fraudolenta. "Tutto emerso solo perchè abbiamo voluto noi che i libri contabili fossero portati in tribunale", sostengono gli M5S confidando proprio sul buon fine di un concordato preventivo. Reati di bancarotta e abuso d'ufficio anche per l'assunzione di 33 lavoratori precari dell'Aamps alla fine del 2016, quando l'azienda era già in una situazione di grave difficoltà. E su questo punto la risposta di Nogarin e dei suoi è tutta politica e cioè la scelta di aver voluto tutelare i precari storici stabilizzandoli, cosa che, hanno più volte detto, le precedenti amministrazioni di centrosinistra non avevano fatto. La vicenda Aamps nei mesi scorsi ha provocato tensioni e strappi, con sedute di consiglio comunale infuocate con i lavoratori in aula preoccupati per il loro futuro. Ma anche nella giunta, con l'uscita di scena di un assessore, e nel movimento, con l'abbandono del gruppo consiliare di tre dissidenti. Nogarin tuttavia può ancora contare su una maggioranza, per quanto risicata, e, soprattutto sul sostegno ribadito oggi da Grillo.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



Modifica consenso Cookie