"Abbaglio, informazione errata,
cattiva interpretazione": gli attivisti "sospesi" dal Movimento
5 Stelle per aver creato - secondo la contestazione che viene
loro mossa - un gruppo con l'intento di "manipolare l'assemblea"
per la scelta dei candidati alle prossime comunali di Napoli,
hanno fatto oggi un flash mob in piazza Municipio, davanti la
sede del Comune, per spiegare la loro decisione di protestare
"in maniera gandhiana, con lo sciopero della fame".
Una settimana fa, in 36 si sono visti recapitare una mail che
li sospende dal Movimento "con effetto immediato", per aver
partecipato "al gruppo segreto 'Napoli libera', realizzato allo
scopo di manipolare il libero confronto per la formazione del
metodo di scelta del candidato sindaco e della lista per le
elezioni amministrative". Entro lunedì dovranno fornire
"controdeduzioni". Non si conoscono i tempi delle risposte da
parte del blog, "ma - hanno detto oggi in piazza - speriamo
siano brevi, altrimenti si rischia di andare alle calende
greche".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA