"La guardia va tenuta alta, come sempre. Ma l'obiettivo della restituzione di questi mari alla legalità e alla libertà di navigazione ora è più vicino, anche grazie a voi". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella in un discorso tenuto sul quadrato di comando della fregata "Carabiniere" che si trova in Oman nell'ambito della missione europea. "E' con piacere che esprimo a tutti Voi e a coloro che hanno operato su questi mari per lunghi anni, il mio apprezzamento e la riconoscenza del Paese", ha aggiunto.
"Il mio pensiero - ha sottolineato - va alla missione di Girone e Latorre, allora impegnati anch'essi a difesa della sicurezza delle nostre navi mercantili. A loro rinnovo il sostegno del Paese. Sarò davvero lieto quando potrò incontrarli insieme in Italia".
"Grazie alle efficaci azioni di contrasto al fenomeno della pirateria poste in essere dalla comunità internazionale, il numero degli assalti - che aveva toccato il picco nel 2006 - si è ridotto drasticamente". Mattarella sottolinea come, grazie al'intervento della Marina, la pirateria si sia abbattuta: "La pirateria ha infestato per lungo tempo questi mari, dai quali transita quasi l'80% del commercio mondiale su nave. Tutti noi ricordiamo gli attacchi subiti da alcune unità mercantili italiane, con prolungati sequestri di equipaggi e di navi che tanta apprensione ci avevano procurato". "Il nostro sostegno ad entrambe le operazioni di antipirateria - "Atalanta" dell'Unione Europea e "Ocean Shield" della NATO - è stato determinante - ha spiegato il capo dello Stato - per il conseguimento di questo risultato. E ciò, indubbiamente, grazie alla professionalità degli equipaggi ed alla qualità delle navi messe in campo. Ed è stato proprio in virtù del nostro autorevole contributo che al Contrammiraglio Barbieri è stato affidato il comando delle Forze Navali europee partecipanti all'operazione "Atalanta". "La vostra è una missione certamente impegnativa, considerata l'ampiezza dell'area da pattugliare: dalle acque prospicienti la regione del Puntland - nel Corno d'Africa - al Golfo di Aden e all'Oceano Indiano, fino al largo dell'India. Un mare sconfinato da solcare, per prevenire e contrastare le azioni dei pirati, perpetrate anche a oltre mille miglia dalle proprie basi d'appoggio. Un impegno considerevole per l'intera comunità internazionale, per garantire la libertà di navigazione e l'affermazione del diritto internazionale".
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