(di Alessandro Carlini)
(ANSA) - LONDRA, 7 AGO - Un'impresa della disperazione senza
precedenti: 11 ore di cammino nel buio sfiorato dagli Eurostar.
Un migrante sudanese di 40 anni è stato arrestato dalle autorità
britanniche dopo che aveva percorso a piedi quasi tutto il
tunnel della Manica, dove sfrecciano i treni, per entrare in
modo illegale nel Regno Unito. Abdul Rahman Haroun è riuscito a
superare le numerose barriere di sicurezza poste nella parte
francese a Calais e ha iniziato indisturbato il suo cammino. E'
stato fermato quasi alla fine della galleria di 50 Km, vicino
all'uscita di Folkestone in Kent.
La polizia inglese ha avviato un'indagine sul fatto, avvenuto
martedì scorso poco dopo le 6 di pomeriggio. Gli agenti sono
riusciti a prendere l'uomo ma solo perché quest'ultimo aveva
fatto attivare uno degli allarmi piazzati lungo la struttura.
Una fonte della sicurezza ha spiegato al Daily Mail come Haroun
sia riuscito a percorrere decine di chilometri nella
semi-oscurità, in pratica più della distanza di una maratona, in
condizioni a dir poco proibitive, a pochi centimetri da treni
che viaggiano a centinaia di chilometri orari e ai cavi
dell'alta tensione.
Si pensa che l'uomo, considerato come la prima persona ad
aver attraversato il pericoloso tunnel, fosse fra i 600 migranti
che lunedì sera hanno cercato di entrare nel terminal francese
di Cocquelles. Il fatto ha sollevato molti interrogativi sulla
sicurezza del tunnel, visto che si contano ogni giorno centinaia
di tentativi di intrusione da parte dei migranti. Ci si chiede
infatti se al posto di un profugo che cerca un modo per arrivare
in Inghilterra ci fosse invece un terrorista pronto a prendere
di mira una delle linee ferroviarie più importanti del mondo.
Timori che sono arrivati fino ai vertici del governo di
Londra. ''Resta ancora molto da fare'', ha detto il premier
David Cameron, sottolineando che va potenziata la sicurezza -
con più barriere, agenti e cani poliziotto - ''inclusa quella
all'interno del tunnel''. Fra le proposte che sono emerse anche
quella di chiudere la struttura durante la notte. Ma potrebbe
non essere una soluzione di fronte ai tanti migranti pronti ad
incorrere in ogni tipo di rischio per lasciare Calais e arrivare
in territorio inglese. (ANSA)