Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Orlando: immunità va rivista, basta voti su arresti

Orlando: immunità va rivista, basta voti su arresti

Decida la Consulta,valutazione è sovraccaricata di peso politico

ROMA, 04 agosto 2015, 13:37

Redazione ANSA

ANSACheck

Il ministro Andrea Orlando - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il ministro Andrea Orlando - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il ministro Andrea Orlando - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Non voglio certo rimettere in piedi l'immunità per i parlamentari, ma bisogna prendere atto di una realtà. L'autorizzazione all'arresto ormai ha cambiato pelle, è diventata un anticipazione di giudizio di colpevolezza o di innocenza, comunque una valutazione politica. Quindi, forse, è arrivato il tempo di riflettere su come ristrutturarla". Così il ministro della Giustizia Andrea Orlando in un'intervista in apertura su Repubblica apre alla possibilità che a decidere sia un soggetto terzo: "penso alla Corte Costituzionale. Un soggetto che non si trovi, come adesso il Parlamento, sotto la pressione mediatica di essere sottoposto comunque a una scelta politica".

"Non voglio cambiare le regole dell'immunità - spiega il Guardasigilli -, né tanto meno aumentare le protezioni parlamentari. L'attuale meccanismo è giusto e fondato. Ma credo sia opportuno cambiare chi ne valuta i presupposti. É una complessa questione di metodo. Per una ragione molto semplice: bisogna evitare che le iniziative della magistratura possano ledere l'autonoma valutazione del Parlamento".

"Adesso" dice Orlando riflettendo sul caso Azzolini "si scatenano delle campagne con tesi contrapposte sull'innocenza o sulla colpevolezza di un parlamentare raggiunto da una richiesta di autorizzazione. La questione si carica di un enorme peso politico. Anche se io non avrei mai pronunciato la frase della Serracchiani, quel chiedere scusa".

 Il ministro sottolinea che l'idea di un soggetto terzo per autorizzare l'arresto è "una mia riflessione e valutazione personale, frutto delle reazioni al caso Azzolini". La possibilità di inserire questa ipotesi nel pacchetto delle riforme costituzionali ora all'esame del Parlamento? "Nelle riforme? No, direi proprio di no. Perché significherebbe bloccarne il cammino. È impossibile, in questo momento, e considerando dov'è arrivata la futura legge. La mia idea è un'altra: apriamo la discussione, e poi si vede". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza