Mozione della sinistra per invitare il governo a cambiare linea sostenendo la Grecia dopo il referendum di domenica. "E' un'iniziativa - spiegano - costruttiva che vuole spingere il governo a cambiare lina. La proposta è sottoscritta dai deputati di Sel, da Francesco Campanella, Stefano Fassina e Alfredo D'Attorre.
La mozione - Nella mozione, firmata da tutti i parlamentari - ad esclusione del M5S - recatisi ad Atene domenica, con l'aggiunta di Pippo Civati, si chiede al governo italiano di impegnarsi "ad aiutare la Grecia a sostenere le sue ragioni in tutte le sedi europee e presso l'Eurogruppo e il Consiglio europeo" ribadendo "con forza che sovranità nazionale e mandato democratico devono essere rispettati" e a "rifiutare qualsiasi opzione tecnocratica, estranea ai valori fondanti dell'Ue". Nella stessa mozione, che i firmatari chiedono venga discussa il più presto possibile si chiede inoltre all'esecutivo di "impegnarsi nelle sedi Ue ad affrontare la questione del debito pubblico dei Paesi più esposti attraverso iniziative di rinegoziazione stabilendo una diversa tempistica e una diversa rimodulazione sulla base dell'effettiva crescita e ripresa economica e promuovendo l'emissione di eurobond finalizzati alla riduzione del debito". Nel testo si chiede inoltre al governo di "proporre una conferenza sul debito e di avviare con gli altri partner europei un processo di riforma dei trattai europei che, in primis, abbia al centro l'allentamento dei rigidi parametri imposti dalle regole del fiscal compact" e, nel quarto e ultimo punto si chiede all'esecutivo di "supportare un'indagine conoscitiva nelle commissione parlamentari competenti - o ad istituire una commissione presso la Presidenza del consiglio dei ministri - per ricostruire le origini, le competenti e i detentori del credito italiano vantato verso la Grecia".
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