(ANSA) - ROMA, 1 LUG -"L'Europa non può permettersi di
perdere la Grecia per ovvie considerazioni storiche e
geo-politiche (la Grecia presidia uno dei confini più delicati
del continente, un grande crocevia strategico), ma anche per una
ragione di fondo: perdere la Grecia significa accettare l'idea
che l'integrazione Europea è reversibile, che dall'Europa si
entra e si esce". Lo scrive il presidente di FI, Silvio
Berlusconi, su Il Giornale, domani in edicola, definendo "un
disastro" una simile eventualità.
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