"Abbiamo impedito che la Diaz, oltre a diventare fonte di disdoro per le istituzioni, rimanesse una categoria dello spirito per la polizia: quel capitolo è chiuso, la polizia è un corpo democratico e lo difenderemo sempre. Non è giusto rievocare spettri del passato ogni volta che accade qualcosa che non va". Lo ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano intervenendo ad un convegno organizzato da Siulp e Fns-Cisl.
"Abbiamo fatto una battaglia per impedire che fosse concepito un reato di tortura contro le forze di polizia", ha detto Alfano, sottolineando che "un conto è che ci sia un reato di tortura, un altro è che il provvedimento colpisca in modo specifico le forze dell'ordine".
"Mi batterò per avere una legge sul merito in polizia, in modo che chi è bravo vada avanti e non ci sia la sensazione di un 'tappo' che blocchi le carriere", ha aggiunto il ministro dell'Interno.
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