Il leader della Lega Matteo Salvini (che per l'occasione ha messo nel cassetto le sue ormai famose magli e felpe e si è presentato in camicia bianca) tenta di toccare le corde degli imprenditori, al tradizionale convegno dei giovani a Santa Margherita Ligure, puntando il dito contro politiche anti-impresa e tasse. Ma non sembra esserci per nulla feeling: tanto che nelle domande dalle platea un imprenditore non esita a definirlo "populista" e con tesi "lontane dalle esigenze del Paese", invitando a parlare di ricette "concrete" per l'industria.
La battaglia contro la moneta unica? "Il patrimonio immobiliare si svaluterebbe del 30% se non ci fosse più l'euro", gli contestano. Mentre già nella sua relazione, all'apertura del convegno, il leader degli industriali Marco Gay, sia pur senza alcun accenno esplicito alla Lega nè ad altri movimenti, parlando della politica aveva puntualizzato: "Dobbiamo avere il coraggio di dire che il populismo è la più subdola delle tentazioni e non possiamo farcene scudo".
Alla platea dei giovani industriali propone: "Sporchiamoci le mani insieme, avviamo un percorso di confronto". "Mi piacerebbe iniziare a confrontarmi con voi, con il presidente come con chi è seduto in ultima fila - ha aggiunto - perché non sempre serve stare su posizioni di disaccordo".
L'Ue e gli 'eurobamba' - "I veri nemici dell'Europa - dice Salvini - sono gli eurobamba, quelli che va bene così e chiunque alza il dito è un gufo". Così Matteo Salvini alla convention dei giovani industriali. "Mi riferisco agli eurofelici a prescindere", ha aggiunto.
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