Il Main Dome del Wired Next Fest ai Giardini Indro Montanelli, ha accolto l’intervista allo scrittore e giornalista Roberto Saviano. Sul palco, l’incontro tra Saviano e il premio nobel per la pace Shirin Ebadi che ha affermato: ”Saviano, sono felice di incontrarti da quando ho saputo di te ho capito quanto un giornalista possa essere importante per la salute politica di una società. Sei un esempio per tutti i giovani” – ha continuato il premio nobel –“noi cerchiamo la verità a tutti i costi.” Shirin Ebadi ha tenuto a ricordare come, quando ci furono minacce alla vita e alla libertà di Saviano, lei fu tra i Premi Nobel che sottoscrissero la petizione per garantirgli tutela.
Saviano, Renzi chiuso a società civile
"L'Italia è 'Trono di Spade': un paese di contrade, come già diceva Guicciardini": ha parlato anche dell'attualità politica Roberto Saviano, ospite a Milano della terza giornata di Wired Next Fest. A stimolare il suo intervento l'accusa di 'gufo' che gli era stata rivolta: "Oggi cade il centesimo anniversario dell'ingresso dell'Italia nella Grande Guerra e se si leggono i libri e i giornali dell'epoca si parlava spesso di disfattisti: la narrativa sui 'gufi' è uguale - ha detto Saviano - il Pd deve uscire da questa logica di chiusura che è iniziata dopo le elezioni europee, prima Renzi era molto più aperto alle critiche e all'ironia". Lo scrittore vede l'esempio più lampante di questa chiusura alla società civile nel sud, con una situazione in Calabria e Campania definita "disastrosa". Ma Saviano ha anche ribadito di non avere alcun interesse per ruoli politici: "A me importa solo la trasformazione culturale dell'Italia, per questo, pure fra molte critiche, partecipo a trasmissioni popolari come 'Amici'".
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