Marco Marenco, l'imprenditore
arrestato in Svizzera su mandato di cattura internazionale per
uno crac da 3,5 miliardi di euro, era stato esautorato nel 2008
dalla Borsalino, che gli aveva tolto poteri decisionali. Dallo
scorso ottobre, inoltre, la società lo aveva messo in mora. Lo
precisa la storia azienda di cappelli di Alessandria.
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