"Il bello di questo momento è che noi stiamo costruendo un modello del tutto alternativo a quello di Matteo Renzi. Un modello che cresce, diverso da tutti quelli passati. Il 31 maggio ci saranno le elezioni regionali e amministrative. E dal primo giugno cambia tutto. Il centrodestra ripartirà su basi e con prospettive del tutto diverse da quelle che ci sono state fino ad oggi". Così il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, in un'intervista al Corriere della Sera.
Salvini si dice intenzionato a mantenere i patti con Forza Italia alle Regionali. Adriana Poli Bortone in Puglia "va benissimo. Pur di mandare a casa i Vendoli e gli Emiliani, che poi sono la stessa cosa, noi siamo d' accordo. Purché non ci siano gli Alfani", dichiara. "Io sono orgoglioso di essere il segretario di un movimento assolutamente compatto. Una forza che dimostra di essere capace di fare quello che non riesce a nessuno. Quando noi dobbiamo fare un passo avanti, lo facciamo. Ma siamo anche capaci di fare il passo indietro". Parlando delle Politiche, per Salvini "al voto andremo presto. Il nervosismo di Renzi è più evidente ogni giorno che passa. A lui conviene andare all'incasso il prima possibile. Noi vogliamo aiutarlo: se le risorse che ha finto di trovare non finiranno alle vittime della riforma Fornero, siamo pronti a bloccare i lavori di Camera e Senato".
"Mancano 48 giorni al voto regionale - dice a Radio Padania - per noi il clima è molto buono. Nell'ultimo mese abbiamo raddoppiato gli iscritti rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, adesso dobbiamo raddoppiare i voti in tutte le regioni dove si vota". "E come coalizione dobbiamo vincere in Veneto e nella altre regioni, come in Liguria dove come Lega abbiamo fatto un passo indietro per offrire ai liguri una alternativa al disastro Renzi".
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