"Confidiamo nella chiarificazione e concretizzazione degli impegni annunciati del governo per il superamento di situazioni ormai insostenibili, che le politiche del passato non hanno mai risolto". Guarderà con attenzione all'attuazione di quanto promesso dall'Esecutivo in materia di istruzione il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Lo ha detto con chiarezza prendendo la parola nel cortile d'onore del Quirinale, che oggi pomeriggio ha accolto circa 3 mila giovani, arrivati da tutta Italia, per la tradizionale cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico.
Auspicando, in sintonia con il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, che alla consultazione su "La buona scuola" "partecipi il più gran numero di voci rappresentative del mondo della scuola e dell'intera società italiana", il presidente della Repubblica - accolto, come sempre, con grande calore dal pubblico presente - ha sottolineato che "non c'è nulla di più gratificante e importante del dedicarsi a rendere migliore la nostra scuola". "Delle vostre energie, la vostra intelligenza, la vostra creatività" ha "bisogno acuto l'Italia - ha aggiunto il Capo dello Stato rivolgendosi alla ampia platea di studenti e insegnanti affluiti nel cortile sul Colle - per uscire dalle secche di una crisi drammatica".
Quasi le stesse parole ha usato la titolare del dicastero di viale Trastevere. "Io non sono il ministro più importante del Governo. Credo però di essere il ministro più fortunato perché la vostra voglia di apprendere e la vostra voglia di insegnare è la leva più potente che il nostro paese ha a disposizione - ha detto Stefania Giannini - per uscire dalle secche di una crisi drammatica". E ringraziando gli insegnanti, che " sono il più grande esercito europeo che lavora in pace", il ministro ha lanciato un appello: "non possiamo trasformare in una guerra tra poveri le attese stipendiali e di carriera di una forza così importante per il Paese. Una forza lacerata dal precariato endemico e dal rischio della rassegnazione".
Ma il lungo pomeriggio, oltre ai rappresentanti delle istituzioni (in platea, tra gli altri, i presidenti di Camera e Senato, il ministro Pinotti, il presidente della Corte Costituzionale) ha avuto come protagonisti gli studenti.
L'Europa è uno dei temi intorno ai quali alunni e docenti italiani sono stati invitati dal ministero a incentrare e portare in scena spettacoli musicali, di danza, teatro, arte e moda, con l'obiettivo di formare alla cittadinanza europea proprio nel momento in cui il governo italiano è impegnato a guidare il semestre di presidenza Ue. Ospiti della manifestazione un nutrito drappello di atleti di varie discipline sportive - dai tuffi al basket - il cantante Francesco Renga, i musicisti dell'Orchestra di Piazza Vittorio, l'attore Enrico Brignano, il gruppo rivelazione tra i giovanissimi Dear Jack e, acclamatissimo, il cast della fiction Braccialetti Rossi. Trascinante la rielaborazione (tradotta in un video clip musicale) del brano "Svalutation" di Adriano Celentano realizzata dall'istituto "Isabella Morra" di Matera per trattare temi come l'evasione fiscale (evasation), criminalità (crimination) e lavoro nero (occupation).
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