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Pannella: 'Ho due tumori ma faccio sciopero della sete'

Pannella: 'Ho due tumori ma faccio sciopero della sete'

Leader radicale parla della sua malattia

04 agosto 2014, 15:09

Redazione ANSA

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Pannella: 'Ho due tumori ma faccio sciopero della sete ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

Pannella:  'Ho due tumori ma faccio sciopero della sete ' - RIPRODUZIONE RISERVATA
Pannella: 'Ho due tumori ma faccio sciopero della sete ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

''Ho questo tumore al polmone destro, in alto. Anche al fegato. Non mi dolgo di come il caso mi ha trattato e mi tratta. Intendo passare allo sciopero della sete. È sempre in dialettica al potere al quale la nonviolenza propone proposte". Lo afferma Marco Pannella a Radio Radicale.

Pannella parla della sua malattia. "Al di qua della foto (quella postata sulla pagina Facebook in cui mangia gli spaghetti dopo la prima seduta di radioterapia lunedì scorso,n.d.r.) da parte di persone non solo compagni viene fuori il fatto che sarebbero 285mila coloro che sono entrati o raggiunti da quella pagina su Fb;tra questi c'è una piccola parte di dritti che dicono, 'ah mangi la pasta asciutta e dici che fai gli scioperi...'. Dico a costoro, ai dritti, le cose che ho fatto prima di quell'ora, con i gestori di quel ristorante di via della Panetteria, ho detto: preparatemi un piattone di spaghetti, erano giorni che cercavano di indurmi a prendere qualcosa. Ho detto: la faccio se avete i cellulari per riprendere. Poi l'abbiamo mandata e messa in rete". "La radioterapia, che sarebbe stata fatta dinanzi a un nodulo, un sospetto di tumore, nel polmone destro, si segnalava che c'era un'altra cosa sospetta al fegato, avevano detto che dovevo fare un mese. Io ho detto no. Nei 5 giorni ho fatto ogni sera le sedute di radioterapia e quello che viene fuori che io come è noto fumavo 100 sigarette Celtic al giorno e non fumavo Gitanes e Gauloises perché leggere. I medici dicevano quando avevo 23 anni che mi sarei ammalato. Bah. No. Adesso dopo 64 anni di 100 Celtics, toscanelli ecc. viene fuori che ho degli inizi di tumore, alla mia età quando si sa che non è fulminante come ritmo. Se qualcuno vuole sono disposto a fare dibattito a partire da dati scientifici. Io per 65 anni non ho avuto segnali di tumore grazia al fatto che non ho smesso un giorno. Potrebbe essere utile leggere Ulisse Franciosa, su digiuno, autofagia e longevità.. Adesso mi trovo a dovere domani passare a una seconda sul fegato. Mi hanno proposto di fare tutto in una settimana. Può dare stanchezza. Tranne avanti ieri sera, continuo il Satyagraha, mi sono preso due caffè, non cappuccini, sono andato a prendere delle ciliegie. Sono andato a Campo dei fiori mi sono accorto che faticavo a camminare, ho la conoscenza del mio corpo. La tentazione era di sedermi. Il respiro era normale. I medici erano stupiti. Da domani passiamo al fegato. È previsto per giovedì una andata al Pio XI, dovrò restare a dormire. Per ulteriori indagini. Per prudenza". "Persiste qualcosa che a livello di tutte le analisi, un fastidio che mi preoccupa. Nessuno sa dirmi che cosa è questo fastidio nella zona dei reni. Costante. Per il resto queste cose a 85 anni dopo 64 anni di fumo, c'è un'alta percentuale di tumori. C'è un rapporto secondo alcuni, alcuni anche scienziati -ha concluso - per cui a Pannella questa cosa è venuta fuori solo ora, grazie alle dosi che ha fumato". E Pannella parla di politica: Renzi, spiega "ha bisogno del nostro aiuto. Quel signore ha un bisogno delle nostre proposte. Ancora ieri il suo ministro di Giustizia continuava a dimostrare che quelle condanne che vengono fatte ultimative da due decenni del governo italiano in tema di giustizia, questo presidente del Consiglio che vediamo a tutte le ore, in rete, dovunque, anche se fai la pupù, non c'è nemmeno un senso di pudore. Io da ragazzo non vedevo Mussolini con la quantità e presenza del nostro presidente del Consiglio. Quello - osserva - aveva solo 20mila radioline. La gente che aveva i soldi per ascoltarla erano si e no decine di migliaia di persone. Tutte le peggiori cose di cui siamo imputati e lui sceglie di essere questo. Niente amnistia, niente indulto".

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