Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Carceri, è legge il risarcimento di 8 euro per detenuti

Carceri, è legge il risarcimento di 8 euro per detenuti

Stretta sul carcere preventivo. Aumentano organici

ROMA, 04 agosto 2014, 11:28

Francesco Bongarrà

ANSACheck

Carceri, è legge il risarcimento di 8 euro per detenuti - RIPRODUZIONE RISERVATA

Carceri, è legge il risarcimento di 8 euro per detenuti - RIPRODUZIONE RISERVATA
Carceri, è legge il risarcimento di 8 euro per detenuti - RIPRODUZIONE RISERVATA

Indennizzi ai detenuti sottoposti a trattamento inumano, stretta sulle misure cautelari, più magistrati di sorveglianza e più agenti penitenziari. Il decreto legge convertito in via definitiva dal Senato con il voto di fiducia sul testo approvato dalla Camera completa il 'pacchetto normativo' già approvato nei mesi scorsi in risposta alla sentenza "Torreggiani" della Corte europea dei diritti dell'uomo che ha condannato l'Italia per la situazione delle carceri. Tra le norme, anche interventi sul minorile. Dura l'opposizione della Lega al decreto, approvato con la fiducia a palazzo Madama. I senatori del Carroccio si sono presentati per protestare davanti ai cronisti con uno striscione con su scritto "Renzi sta dalla parte dei criminali" e con delle finte banconote da 8 euro. "Noi stiamo dalla parte della gente. Non votiamo la fiducia a un governo che sta dalla parte di Caino", il capogruppo della Lega Gian Marco Centinaio.

In sintesi i principali elementi del decreto.

RISARCIMENTO AI DETENUTI. Sconti di pena o soldi ai detenuti reclusi in "condizioni inumane". Per compensare la violazione della Convenzione sui diritti dell'uomo, se la pena è ancora da espiare è previsto un abbuono di un giorno ogni dieci passati in celle sovraffollate. A chi è già fuori andranno invece 8 euro per ogni giornata in cui si è subito la reclusione in condizioni disumane. La richiesta, in questo caso, va fatta entro 6 mesi dalla fine della detenzione. Da qui al 2016 per i risarcimenti saranno disponibili 20,3 milioni di euro.

STRETTA SU CARCERE PREVENTIVO. Divieto di custodia cautelare in carcere in caso di pena non superiore ai 3 anni. In altri termini, se il giudice ritiene che all'esito del giudizio la pena irrogata non sarà superiore ai 3 anni, per esigenze cautelari potrà applicare solo gli arresti domiciliari. La norma non vale però per i delitti ad elevata pericolosità sociale (tra cui mafia e terrorismo, rapina ed estorsione, furto in abitazione, stalking e maltrattamenti in famiglia) e in mancanza di un luogo idoneo per i domiciliari. Viene ribadito invece il divieto assoluto (norma già esistente) del carcere preventivo e dei domiciliari nei processi destinati a chiudersi con la sospensione condizionale della pena. Chi trasgredisce ai domiciliari, peraltro, va in carcere.

BENEFICI MINORI A UNDER 25. Le norme di favore previste dal diritto minorile sui provvedimenti restrittivi si estendono a chi non ha ancora 25 anni (anziché 21 come oggi). In sostanza, se un ragazzo deve espiare la pena dopo aver compiuto i 18 anni ma per un reato commesso da minorenne, l'esecuzione di pene detentive e alternative o misure cautelari sarà disciplinata dal procedimento minorile e affidata al personale dei servizi minorili fino ai 25 anni. Sempre che il giudice, pur tenendo conto delle finalità rieducative, non lo ritenga socialmente pericoloso.

AI DOMICILIARI SENZA SCORTA. A meno che non prevalgano esigenze processuali o di sicurezza, l'imputato che lascia il carcere per i domiciliari vi si recherà senza accompagnamento delle forze dell'ordine.

PIU' MAGISTRATI DI SORVEGLIANZA. Qualora l'organico sia scoperto di oltre il 20% dei posti, il Csm in via eccezionale (riguarda solo i vincitori del concorso bandito nel 2011) destinerà alla magistratura di sorveglianza anche i giudici di prima nomina. E' anticipata al 31 luglio la scadenza del commissario straordinario per l'edilizia penitenziaria.

PIU' AGENTI PENITENZIARI. Cresce di 204 unità l'organico della polizia penitenziaria, con un saldo finale che vedrà meno ispettori e più agenti. Giro di vite su comandi e distacchi del personale Dap presso altri ministeri o amministrazioni pubbliche: per due anni saranno vietati.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza