"La visita di Papa Francesco ha
dimostrato la vera Caserta: una città che ha fame di cristianità
e di condivisione dei suoi alti valori". Il giorno dopo la
"storica visita" del Pontefice a Caserta, dove tornerà domani
per incontrare la Chiesa Evangelica del Pastore Giovanni
Traettino, il sindaco della città, Pio Del Gaudio, traccia un
bilancio "più che positivo, sotto tutti i fronti. La città -
dice - ha partecipato in massa e siamo riusciti a organizzare un
evento di tale portata in pochi giorni. Avevamo tutti gli occhi
addosso - dice Del Gaudio - ma nulla è andato male. I cittadini
sono arrivati a piedi, dimostrando grande maturità, il piano
traffico ha funzionato bene senza alcun disagio, le
associazioni, come l'Azione Cattolica e l'Anspi, hanno risposto
benissimo organizzando un servizio di volontariato fatto da
centinaia di ragazzi. Finalmente anche i media hanno parlato
bene di noi".
Il Papa ha letto anche la lettera che il sindaco aveva
inviato alcuni giorni fa per esortarlo a visitare la città e a
dare una parola di speranza alla cittadinanza. "La migliore
risposta alla mia richiesta - commenta Del Gaudio - è stata la
sua visita e le parole rivolte alla gente. Sottolineo il monito
che il papa ha rivolto a noi pubblici amministratori; credo che
volesse esortarci ad affrontare sul serio i problemi della
gente, penso ai tanti disabili che hanno affollato l'area sotto
il palco, e non a perderci nelle nostre beghe".
Per Del Gaudio, su camorra e Terra dei Fuochi "il Papa è
entrato nel cuore dei problemi, dimostrando di essere
vicinissimo alle persone, e questo per noi che tali questioni le
viviamo ogni giorno, è un sostegno fondamentale. Con lui non ci
sentiamo più soli".
"Caserta può rinascere - conclude il sindaco - se faremo
tesoro di questa visita e dei valori che il Papa non si stanca
mai di affermare, come l'importanza del rispetto del prossimo e
di tutto ciò che ci circonda, ambiente compreso".
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