"Stiamo sbagliando. Sembriamo ipnotizzati da Renzi. Non è accettabile che ,nel silenzio del nostro partito ,Renzi si permetta di ridicolizzare alcuni nostri senatori solo perché la pensano diversamente". Lo afferma Raffaele Fitto in una lettera aperta a Silvio Berlusconi.
"Su riforme non siamo contro ma perplessi"
"Caro Presidente, mi fa piacere dirti pubblicamente quello che ho avuto l'occasione di dirti giovedì: Non sono, non siamo "contro le riforme". Ciò che crea grande perplessità sono invece due ordini di questioni, i contenuti della proposta in campo e la fretta", scrive Raffaele Fitto nella lettera Berlusconi.