"Il Senato diventa un complemento
d'arredo per rispondere fino in fondo al bisogno di
rappresentanza omogenea del 'sovrano'". Così Nichi Vendola sulle
riforme parlando della non elettività del Senato e dei "bisogni"
del premier.
''Siamo dentro un grande pasticcio - osserva Vendola
conversando con i cronisti a Montecitorio - Vediamo cosa reggerà
di questo accordo. Ma un senato che non ha relazione con il
popolo, è un Senato di nominati. Siamo a una riduzione degli
spazi di democrazia''.
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