"Putin colga l'occasione di tornare nella legge internazionale", "se lo fa sarà possibile per noi tornare a costruire la fiducia" nella Russia, "sennò non avremo alternative" che inasprire le sanzioni. Lo dice Obama aggiungendo che la Russia ha "2 o 3 settimane" per dimostrare che ha smesso davvero di destabilizzare l'Ucraina.
"I paesi del G7 sono pronti ad imporre costi addizionali sulla Russia", aggiunge Obama.
"E' difficile per me immaginare la Ue andare bene senza la Gran Bretagna, e non credo ci sia un vantaggio per la Gran Bretagna essere esclusa dalla Ue": così il presidente degli Stati Uniti al termine del G7 in conferenza stampa con il premier britannico David Cameron.
Matteo Renzi - Nella riunione del G7 si è trattato il "tema per noi rilevante e significativo della crescita e dell'importanza di investire sulla crescita economica". Così il premier Matteo Renzi in conferenza stampa a Bruxelles. "L'ultimo incontro qui è stato solo due mesi fa e già mi hanno preso in giro per i capelli bianchi in più che ho... Sono stati due mesi particolarmente accesi. Sarà anche migliorato il clima in Italia ma è peggiorato l'aspetto", ha scherzato il premier in conferenza.
L'Italia non "ha un nome o una candidatura nazionale, né si attacca o aggrappa a scelte geografiche: l'importante é che le istituzioni funzionino": così Renzi rispondendo ad una domanda sulle nomine Ue.
"Il governo italiano afferma che una politica basata sul rigore e l'austerity e non sullo sviluppo e la crescita ha mostrato il proprio limite: si è chiusa quella fase e oggi è matura la consapevolezza che bisogna aprire una pagina nuova. I nomi devono essere conseguenza delle scelte di agenda", aggiunge Renzi.
"Mi auguro che il semestre di presidenza italiana dell'Ue possa essere l'occasione per l'Europa di essere più ambiziosa rispetto al passato", ha detto Renzi a Bruxelles rispondendo ad una domanda sull'Ucraina. "Sabato il nuovo presidente ucraino presta giuramento con la cerimonia di ingresso al potere, ma domenica c'è un altrettanto importante passaggio in Egitto" con l'insediamento di al-Sisi: "Speriamo si apra una stagione di stabilità anche in quel Paese". Così il premier Matteo Renzi in conferenza stampa a Bruxelles. "Lavoreremo perché l'intera area del Mediterraneo possa essere l'avamposto di una grande scommessa culturale, civile e politica".
''Dobbiamo tutti fare di più sui temi della sicurezza energetica" e fare in modo che diventi "sprone per una maggiore integrazione del mercato europeo su questo punto". Così Renzi, secondo quanto si è appreso, è intervenuto alla sessione mattutina del G7, invitando i leader a lavorare a soluzioni di lungo periodo e condivise. Dal G7 energia di Roma, ha aggiunto, parte quella che chiamiamo l'iniziativa di Roma, punto di avvio di un processo, di uno sforzo di lungo termine sulla sicurezza energetica. Ovvero - ha ricordato il premier - a un mercato trasparente e competitivo, alla diversificazione di rotte, fonti e fornitori; alla riduzione dei gas serra ed economia low carbon; all'efficienza energetica e tecnologie pulite; al rafforzamento del coordinamento internazionale.
"Sulle nomine serve un approccio di programma e di visione per il ridisegno delle istituzioni Ue". E' quanto ha ribadito Matteo Renzi, secondo quanto si apprende, nel corso dei bilaterali con Cameron e Merkel. Per questo non è escluso che si parta proprio dalle idee, da un documento di alcuni paesi Ue attorno al quale aprire il processo decisionale.
Renzi vede Merkel e Cameron - E' durato tre quarti d'ora, a quanto si apprende, il bilaterale tra il premier Matteo Renzi e la cancelliera tedesca Angela Merkel che si è tenuto prima dell'inizio della riunione del G7 nella sede del Consiglio Europeo a Bruxelles. In precedenza Renzi aveva incontrato il premier britannico David Cameron.
"Per aprire il processo delle decisioni da prendere insieme è necessario partire da una idea di Europa meno burocratica e più vitale, aperta al futuro, alla innovazione e alla crescita", ha sottolineato Renzi nei due bilaterali con Cameron e Merkel. L'importanza del protagonismo delle donne nel ridisegnare le istituzioni europee è stato poi ribadito dal premier (secondo quanto si apprende) nel corso dei bilaterali.
Hollande, paesi in surplus stimolino domanda interna - Ci sono segnali di ripresa economica "non siamo più in crisi" perché ci sono "segnali incoraggianti dagli Stati Uniti" e nei paesi emergenti, mentre in Europa la situazione e "è ancora incerta" ma la ripresa "sarà più vigorosa se ci sarà più domanda interna nei paesi in surplus". Lo dice Francois Hollande al termine del G7.
La doppia cena di Hollande - Il presidente russo, Vladimir Putin, è giunto alle nove in punto all'Eliseo a Parigi per una cena di lavoro con il presidente francese, Francois Hollande, consacrata alla crisi in Ucraina. Poco prima, il presidente francese aveva già cenato una prima volta, dalle 19:15 alle 20:30, in un ristorante parigino con il presidente americano, Barack Obama. Una delicato esercizio di equilibrismo diplomatico per non far incontrare i due leader di Usa e Russia, ai ferri corti per la questione siriana e la crisi ucraina. Putin, che come Obama si trova in Francia per le celebrazioni dei 70 anni dello sbarco alleato in Normandia è stato accolto da Hollande nel cortile del palazzo presidenziale. Entrambi si sono stretti la mano davanti ai fotografi.
Cameron, Putin riconosca neo-premier Porochenko - Il premier britannico, David Cameron, al termine di un incontro all'aeroporto di Parigi con Vladimir Putin, ha chiesto al presidente russo di "riconoscere e lavorare" con il neo-presidente dell'Ucraina, Petro Porochenko. "Lo status quo non è accettabile. La Russia deve formalmente riconoscere e lavorare con il nuovo presidente, abbiamo bisogno di calma, abbiamo bisogno di fermare l'arrivo di armi e uomini attraverso la frontiera", ha detto Cameron al termine dell'incontro con Putin, secondo immagini diffuse dalla Bbc.
