"I nostri marò, ingiustamente trattenuti troppo a lungo lontano dalla Patria, fanno onore all'Italia". Il capo dello Stato Giorgio Napolitano, nel giorno dell'anniversario della liberazione, non dimentica i due fucilieri di Marina, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, trattenuti da oltre due anni in India. E ci tiene a citarli nel suo discorso al Quirinale in occasione del 25 aprile. Parole quelle dal Colle che arrivano all'indomani dell'annuncio, da parte del governo, di una 'svolta' nella vicenda con l'avvio della procedura internazionale che, è ormai scontato, porterà ad un arbitrato. Una "nuova fase" i cui tempi, però, non si annunciano brevi. Il percorso internazionale è "lungo e complesso" e "non ci aspettiamo una soluzione rapida", ha spiegato oggi dalle colonne de Il Tempo il ministro degli Esteri Federica Mogherini, ricordando che la "dinamica internazionale non sarà né breve né semplice.
Napolitano, onore ai marò, ingiustamente trattenuti
Mogherini, tempi non brevi
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