Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mondo

Schroeder fuori dal coro: crisi Ucraina colpa dell'Ue

Ex cancelliere si schiera ancora una volta con 'amico' Putin

Gerhard Schroeder canta ancora una volta fuori dal coro occidentale sulla crisi ucraina e ancora una volta scende in campo in difesa del suo vecchio 'amico' Vladimir Putin.

Dalle colonne del Welt am Sonntag, l'ex cancelliere socialdemocratico tedesco chiama oggi sul banco degli imputati l'Ue: accusata di aver compiuto "l'errore fondamentale" diquesta vicenda puntando a un accordo unilaterale con Kiev e"ignorando che l'Ucraina è un Paese profondamente diviso". Criticato da più parti per il mai rinnegato legame con Putin e per aver accettato la presidenza di North Stream  (società controllata al 51% da Gazprom che gestisce il progetto delgrande gasdotto russo-tedesco), Schroeder non si mostra imbarazzato. "L'errore fondamentale - sostiene - deriva dalla politica dell'Ue infavore di un trattato d'associazione" che Bruxelles avrebbevoluto firmare "ignorando che l'Ucraina è un Paese profondamente diviso a livello culturale" e che "la gente del sud e dell'est del Paese è orientata più verso la Russia" che verso l'Europa.   L'ex cancelliere insiste nel considerare sbagliata, e forse velleitaria, l'ambizione occidentale di affrontare il problema senza intese preliminari con Mosca. Opinione che d'altronde in Germania non sono pochi a condividere: incluse personalità meno controverse come il vecchio patriarca della socialdemocrazia Helmut Schmidt.

Testo: RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Audio: La responsabilità editoriale e i contenuti della produzione audio sono a cura di Oltreradio


Modifica consenso Cookie