Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Appello madre Assange all'Australia

Appello madre Assange all'Australia

Turnbull ne garantisca libertà dopo archiviazione accuse Svezia

LONDRA, 21 maggio 2017, 14:33

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un appello al premier dell'Australia, Malcolm Turnbull, affinché s'impegni a garantire il ritorno in libertà di Julian Assange dopo l'archiviazione delle controverse accuse di stupro avanzate a sua tempo dalla magistratura svedese contro di lui, è stato lanciato in queste ore dalla madre del fondatore di Wikileaks.
    "Sono molto contenta" che quelle accuse siano state ritirate, ha detto Christine Assange in un'intervista a una radio di Brisbane rilanciata oggi dai media britannici. Ora, ha aggiunto "sollecito ufficialmente Malcolm Turnbull a intervenire, e ad agire da primo ministro, per proteggere un suo connazionale".
    La donna ha poi detto che Julian potrebbe fare causa alla Svezia, per aver "violato i diritti umani" e fatto circolare "menzogne sui media". Mentre ha auspicato pressioni sulla Gran Bretagna perché conceda un salvacondotto al figlio per permettergli di lasciare l'ambasciata dell'Ecuador a Londra, dove vive rifugiato da 5 anni.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza