Il terremoto di magnitudo 7.8 che ha
colpito la Nuova Zelanda ha fatto almeno due morti. lo ha
dichiarato il primo ministro John Key. Le autorità non hanno
dichiarato lo stato di emergenza sostenendo che le regioni
stanno reagendo bene.
L'allarme tsunami è stato abbassato in tutta la costa
orientale della Nuova Zelanda, dove è consentito alla
popolazione di tornare nelle abitazioni costiere, tranne nella
porzione costiera vicina all'epicentro, che comprende
Christchurch e le isole Chatham, ma non la capitale Wellington.
Lo scrive su Twitter la protezione civile neozelandese (Mcdem),
invitando però la popolazione anche fuori dalla cosiddetta "area
blu" (alto pericolo di tsunami) a tenersi lontano dalle spiagge
e dai moli perché le onde possono comunque essere pericolose.
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