Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mondo
  1. ANSA.it
  2. Mondo
  3. Nord America
  4. Trump, presto cause su incostituzionalità elezioni

Trump, presto cause su incostituzionalità elezioni

Con un tweet rilancia le accuse sul voto

"Le nostre grandi cause che mostrano l'incostituzionalita' delle elezioni 2020 e l'oltraggio delle cose che sono state fatte per cambiarne l'esito saranno presentate presto!": lo twitta Donald Trump, lasciando intendere un possibile ricorso alla Corte suprema, dove ha blindato la maggioranza conservatrice con la nomina di tre giudici.

In un tweet precedente Trump aveva detto che Joe Biden "ha vinto perche' le elezioni sono state truccate", riconoscendo indirettamente quindi la vittoria del suo rivale senza nominarlo. Ma nel giro di due ore aveva realizzato l'ambiguità di quelle parole ed aveva corretto subito il tiro, mentre la piattaforma social continuava a censurare come controversi i suoi post sui brogli. "Ha vinto solo agli occhi dei media fake news. Io non concedo nulla!", aveva cinguettato omettendo di nuovo il nome di Bidem e ammonendo che c'è ancora "una lunga strada da fare".

E' la strada dei ricorsi legali. Dopo i rovesci subiti finora, il presidente ha deciso di affidarsi nuovamente al suo controverso avvocato personale Rudy Giuliani, nonostante la sua reputazione compromessa dai maneggi nell'Ucrainagate e ultimamente anche dalla scena sessualmente imbarazzante del film Borat 2.

Trump lo considera un "combattente", la figura giusta per condurre l'offensiva legale insieme a quella mediatica. Dopo l'infelice esordio con una conferenza stampa nel parcheggio di una ditta di giardinaggio accanto ad un sexy shop, per un errore nella prenotazione della location, Giuliani ha promesso battaglia in una intervista alla Fox. Non solo sui voti ma su Dominion, la società che ha fornito il sistema di voto a oltre 30 Stati Usa e che secondo il presidente gli ha sottratto centinaia di migliaia di preferenze. "E' una società della sinistra radicale", ha denunciato, riecheggiando i tweet del suo 'boss'. L'avvocato però non ha fatto altro che rilanciare infondate teorie cospirative, secondo cui Dominion è legata alla fondazione Clinton, mentre Smartmatic, una delle aziende che produce le macchine per tabulare i voti, è controllata dal filantropo progressista George Soros.

Intanto Twitter continua a 'censurare' tutti i cinguettii in cui Donald Trump denuncia elezioni truccate. "Queste affermazioni sulle frodi elettorali sono controverse", recita l'avviso della piattaforma su ciascuno di questi tweet.

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      Modifica consenso Cookie