Peter Secchia, il miliardario
italo-americano del legname che fu per quattro anni ambasciatore
a Roma, è morto di Covid a 83 anni. Lo ha annunciato la moglie
Joan.
Un quarto di secolo di militanza nel partito repubblicani,
durante la campagna elettorale del 1988 Secchia aveva sostenuto
la candidatura di George H. W. Bush che poi lo aveva chiamato a
rappresentarlo in Italia dopo la vittoria alle presidenziali
contro Michael Dukakis. L'ambasciatore aveva poi lasciato la
capitale il 20 gennaio 1993, il giorno dell'insediamento del
successore alla Casa Bianca Bill Clinton proclamando che il suo
amore per l'Italia sarebbe rimasto per sempre.
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