La sonda spaziale della
Nasa che ha dato al mondo le prime immagini ravvicinate di
Plutone, la New Horizon, ha raggiunto ieri - poco dopo la
mezzanotte ora americana - il corpo celeste più lontano mai
esplorato dall'uomo: un oggetto coperto di ghiaccio nella Fascia
di Kuiper soprannominato Ultima Thule, che dista ben 6,4
miliardi di chilometri dalla Terra.
Alle 00:33 (le 6:33 in Italia) la New Horizon è passata a
3.500 km da Ultima Thule e ha cominciato a osservare il
misterioso oggetto celeste attraverso i suoi potenti obiettivi.
Le prime immagini, in bianco e nero, dovrebbero arrivare oggi,
ma gli attesi primi piani a colori non saranno disponibili prima
di domani o giovedì. "Abbiamo segnato un record - ha commentato
il direttore del progetto, Alan Stern, del Southwest Research
Institute -. Un veicolo spaziale non ha mai esplorato prima di
oggi qualcosa così distante da noi". Ed ha aggiunto: "Pensate,
siamo un miliardo di miglia (1,6 miliardi di km, ndr) più
lontani di Plutone".
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