I programmi di armamento del
Pentagono sono vulnerabili ai cyber attacchi e il Pentagono è
stato lento nel proteggere sistemi che si affidano sempre di più
ai network di computer e ai loro software. E' quanto emerge da
un rapporto federale dopo un controllo tra il settembre 2017 e
l'ottobre 2018. Il documento non nomina i potenziali pirati
informatici ma indica che "attori di minacce avanzate" sono
consapevoli delle vulnerabilità e "hanno unità ben finanziate
che mirano a posizionarsi per minare potenzialmente le capacità
degli Usa".
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