Google ha scoperto un problema
software nel social network Google+ in marzo. Un problema che,
potenzialmente, ha esposto i dati di mezzo milione di utenti. Ma
Mountain View non ha comunicato al pubblico l'incidente fino a
oggi.
Una decisione che, secondo quanto riporta il Wall Street
Journal, e' stata legata ai timori di danni alla reputazione e
soprattutto al rischio di attirare l'attenzione delle autorità
di regolamentazione cosi' come accaduto a Facebook. Pochi minuti
dopo le rivelazioni del Wall Street Journal sull'errore
software, Google ha pubblicato sul suo blog una nota in cui
annuncia la chiusura di Google+ per i consumatori e introduce
nuovi strumenti di privacy per limitare gli sviluppatori e il
loro uso di informazioni.
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