Le autorità federali Usa hanno
arrestato una donna russa con l'accusa di spionaggio. E' quanto
emerge da documenti giudiziari secondo cui la donna,
identificata come Maria Butina, lavorava per un rappresentante
russo legato al Cremlino con l'obiettivo di infiltrarsi in
organizzazioni politiche americane, riferiscono media Usa. In
particolare, la donna russa è accusata di essersi infiltrata
anche in un gruppo pro-armi. Il caso non rientrerebbe
nell'ambito dell'inchiesta sul cosiddetto Russiagate condotta
dal procuratore speciale Robert Mueller.
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