Dieci dipendenti ed ex dipendenti
di McDonald's hanno presentato reclami contro l'azienda per
molestie sessuali in otto stati Usa. Le donne sostengono che i
loro colleghi o supervisori le hanno molestate, e quando hanno
segnalato il comportamento inappropriato sono state ignorate,
hanno subito ritorsioni o perso il lavoro. Una donna ha
dichiarato che un supervisore di un locale del fast-food in
franchising a Chicago si e' vendicato riducendo le sue ore di
lavoro, dopo che lei aveva raccontato di aver subito molestie
sessuali da un manager. Altre denunce sono state depositate
presso la Commissione per le pari opportunità in stati tra cui
Michigan, Florida e Louisiana. McDonald's ha detto di prendere
le accuse di molestie sessuali "molto seriamente": "promuoviamo
un trattamento rispettoso per tutti, non c'è posto per molestie
e discriminazioni di alcun tipo sul posto di lavoro. Confidiamo
che chi gestisce in franchising il 90% dei nostri 14 mila
ristoranti negli Usa faccia lo stesso".
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