La parola e' passata alla giuria
nel processo per molestie sessuali aggravate contro Bill Cosby.
I giurati sono da oggi in camera di consiglio dopo una maratona
di requisitorie e arringhe in cui il comico di colore, ex "papà
buono" del serial tv "I Robinson", è stato descritto come un
'predatore' finalmente portato davanti alla giustizia o come la
vittima di una ricattatrice descritta dai legali dell'attore
come una "bugiarda patentata".
Il compito di esprimere un verdetto nel primo procedimento
legale dell'era #MeToo spetta a sette uomini e cinque donne
chiusi in camera di Consiglio a Norristown in Pennsylvania.
Cosby ha 80 anni. Andrea Constand, una ex dipendente della
Temple University, lo accusa di averla drogata e molestata nella
sua casa di Filadelfia nel gennaio 2004. Come per Harvey
Weinstein, decine di donne hanno accusato l'attore di molestie,
tutte con lo stesso copione della Constand. Come Weinstein,
Cosby sostiene che siano stati tutti rapporti sessuali
consensuali.
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