Mark Anthony Conditt, l'Unabomber
di Austin, ha lasciato una confessione registrata sul suo
telefono cellulare. Lo ha svelato la polizia, spiegando che
l'audio dura 25 minuti e non fa riferimento a nessun tipo di
odio razziale o di altro genere.
"E' solo l'urlo di un giovane con molte difficoltà che parla
delle sfide della sua vita che, spiega, lo hanno portato a
questo punto", racconta il capo della polizia. Conditt aveva 23
anni. Si è fatto esplodere dopo aver seminato il terrore per una
settimana con una serie di pacchi bomba che hanno ucciso due
persone e ferito altre cinque. Nella sua casa sono state altre
componenti per realizzare ordigni ed esplosivo artigianale. Gli
agenti temono ci possano essere in giro ancora pacchi e invitano
la popolazione al massimo della vigilanza.
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