Non solo elefanti: l'amministrazione
Trump rimuove il divieto per gli statunitensi di rientrare in
patria con trofei di caccia anche per i leoni. L'importazione di
teste, zampe e altri parti del corpo del felino - si legge sul
sito del Fish and Wildlife Service, l'agenzia del governo Usa
per la conservazione della fauna selvatica - è consentita per
esemplari cacciati in Zambia e Zimbabwe, gli stessi due Stati
africani da cui ora è possibile importare anche parti di
elefante. Il bando sull'importazione di trofei di caccia sugli
elefanti era stato imposto nel 2014, durante l'amministrazione
Obama. Nel 2015 erano invece state introdotte restrizioni molto
dure per i cacciatori statunitensi di leoni africani.
Dure le critiche degli ambientalisti. Per Humane Society,
storica Ong animalista Usa, la revoca "stende il tappeto rosso
al prossimo Walter Palmer", il dentista del Minnesota balzato
agli onori della cronaca nel 2015 per aver ucciso Cecil, leone
simbolo di un parco naturale dello Zimbabwe.
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