Un giudice federale delle
Hawaii ha bloccato l'ultima versione del 'travel ban' di Donald
Trump poche ore prima che entrasse in vigore. Il provvedimento
prevede restrizioni per l'arrivo in Usa da otto Paesi. Secondo
il giudice, l'ordine esecutivo di Trump crea discriminazioni
sulla base della nazionalità. Il provvedimento sarebbe dovuto
entrare in vigore alla mezzanotte, ora di Washington (le 6 di
domani mattina in Italia). La Casa Bianca ha subito definito la
decisione del giudice "pericolosamente errata"
E' stata così accolta la richiesta delle Hawaii, secondo cui
il nuovo bando è la continuazione della "promessa di Donald
Trump di escludere i musulmani dagli Usa". Il 'travel ban'
prevede restrizioni per i cittadini di Ciad, Iran, Libia, Corea
del Nord, Somalia, Siria, Yemen e per alcuni dirigenti di
governo venezuelani.
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