La 'guerra delle statue sudiste'
potrebbe fare un'altra vittima eccellente nel cuore di
Manhattan: Cristoforo Colombo, il cui monumento si erge di
fronte all'ingresso principale di Central Park.
La recente revisione ordinata dal sindaco di New York, Bill
de Blasio, dopo i fatti di Charlottesville per alcuni
rappresentanti del consiglio municipale dovrebbe riguardare
anche la statua dell'esploratore italiano, anche se la sua
figura non ha nulla a che fare con la Guerra di Secessione. A
motivare la richiesta l'accusa mossa a Colombo di essere stato
un conquistatore "spietato" che ha ucciso e fatto schiavi
migliaia di nativi d'America. Un punto su cui gli storici sono
da sempre divisi. La commissione nominata da de Blasio avrà ora
90 giorni di tempo per esaminare statue e monumenti in città che
possono istigare all'odio, alla divisione o al razzismo e
all'antisemitismo.
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