"Avete ucciso persone in Siria,
Iraq, Afghanistan e stiamo tutti per morire": e' quanto avrebbe
detto al momento dell'aggressione Amor Ftouhi, l'uomo di 50 anni
che al Bishop International Airport di Flint, in Michigan, ha
accoltellato un agente di polizia al grido di 'Allah Akbar'. Una
volta bloccato - raccontano gli investigatori - Ftouhi avrebbe
chiesto agli agenti perché non lo uccidessero. L'assalitore - é
stato confermato - é un cittadino canadese di origine tunisina e
residente a Montreal, in Quebec. E' entrato in Usa il 16 giugno.
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