Donald Trump chiese invano lo
scorso marzo ai capi di due agenzie di intelligence di negare
pubblicamente l'esistenza di qualsiasi prova di collusione tra
il suo entourage e i russi per smontare l'inchiesta dell'Fbi.
Lo rivela il Wp citando due dirigenti americani attuali e due
ex. La richiesta fu rivolta a Daniel Coats, capo della National
Intelligence (Dia), e all'ammiraglio Michael S. Rogers,
direttore della National Security Agency (Nsa).
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