Donald Trump torna ad attaccare gli
007 Usa sulla spinosa questione delle interferenze di hacker
russi nelle elezioni che lo hanno visto trionfare.
"Il briefing dell'intelligence sui cosiddetti 'hacker russi'
è stato rinviato a venerdì", ha scritto su Twitter il presidente
eletto commentando "forse ci vuole più tempo per montare il
caso. Molto strano!". Lo scetticismo di Trump verso le
conclusioni dei servizi americani sulle responsabilità di Mosca
è cosa nota tanto che quando era esploso aveva liquidato i
rapporti di Cia e Fbi sul ruolo degli hacker russi nelle
presidenziali come "ridicoli". In un secondo tempo il presidente
eletto ha deciso di incontrare gli 007 per ricevere
aggiornamenti giornalieri sulle indagini dai quali, sostiene
Trump, non sono emerse "prove decisive" che Mosca sia dietro
agli hackeraggi.
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