Prosegue e si allarga la
protesta silenziosa contro l'inno americano da parte del
campione di football afroamericano Colin Kaepernick: anche ieri
sera, nell'amichevole a San Diego, il popolare quarterback dei
San Francisco 49ers è rimasto seduto durante l'esecuzione
dell'inno, per continuare ad attirare l'attenzione sulle
discriminazioni e le violenze subite dai neri. Un altro suo
compagno di squadra, Eric Reid, anche lui afroamericano, ha
condiviso il gesto. Non si è alzato in piedi neppure il
giocatore nero di un'altra squadra, Jeremy Lane, cornerback dei
Seattle Seahawks.
Nei giorni scorsi la protesta di Kaepernick aveva incassato
anche il sostegno di due leggende nere del basket e del
baseball, Kareem Abdul-Jabbar e Jim Brown, nonche' del campione
olimpico Tommy Smith. Lo stadio di San Diego pero' non ha
gradito e lo ha sommerso di fischi e di buu.
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