Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Usa, lotta per il Senato, le 10 sfide decisive

Usa, lotta per il Senato, le 10 sfide decisive

Repubblicani avanti in sette degli Stati più incerti

NEW YORK, 03 novembre 2014, 20:48

Redazione ANSA

ANSACheck

Usa, lotta per il Senato, le 10 sfide decisive © ANSA/EPA

Usa, lotta per il Senato, le 10 sfide decisive © ANSA/EPA
Usa, lotta per il Senato, le 10 sfide decisive © ANSA/EPA

La destra americana sogna di conquistare il Senato. Per avere la maggioranza di 51 seggi ha bisogno di strappare almeno sei seggi ai democratici. E al momento - stando agli ultimi sondaggi - i repubblicani sono avanti in sette dei dieci Stati in cui l'esito del voto appare più incerto. I democratici invece sono leggermente in testa in due Stati (New Hampshire e North Carolina), mentre in Kansas è avanti un candidato indipendente.
    Ecco cosa dicono le previsioni per quel che riguarda le 10 principali sfide, secondo il sito specializzato RealClearPolitics che fa una media di tutti i principali sondaggi.
    * NEW HAMPSHIRE: roccaforte democratica. Ma la senatrice Jeanne Shaheen è in vantaggio solo dello 0,09% sullo sfidante repubblicano Scott Brown.
    * NORTH CAROLINA: il senatore democratico Kay Hagan è avanti dell'1,1% sul repubblicano Thom Tillis. Qui Obama vinse nel 2008 ma perse nel 2012. * IOWA: Stato in cui per tradizione partono le primarie per le presidenziali, conquistato da Obama nel 2008 e nel 2012. Ma ora il repubblicano Joni Ernst è in vantaggio dell'1,4% sul democratico Bruce Barely.
    * KANSAS: Stato ultraconservatore in cui però l'indipendente Greg Orman ha un vantaggio dello 0,7% sul senatore repubblicano Pat Roberts. * COLORADO: il repubblicano Cory Gardner perde terreno ma stacca ancora del 2,5% il senatore uscente Mark Udall. Il voto ispanico viene considerato un'incognita.
    * GEORGIA: in uno degli Stati più conservatori il repubblicano David Perdue è avanti solo del 2,3% sulla democratica Michelle Nunn, che crede nella rimonta. In caso di ballottaggio si voterà il 6 gennaio, tre giorni dopo l'insediamento del nuovo Congresso.
    * ALASKA: il repubblicano Dan Sullivan è in vantaggio del 2,4% sul senatore democratico Mark Begich.
    * LOUISIANA: il repubblicano Bill Cassidy ha staccato del 4,8% la senatrice democratica uscente Mary Landrieu.
    * KENTUCKY: il senatore Mitch McConnell, attuale leader della minoranza repubblicana in Senato, è in testa con un vantaggio del 7,2% sulla sfidante democratica Alison Lundergan Grimes, appoggiata in campagna elettorale dai Clinton.
    * ARKANSAS: il repubblicano Tom Cotton guida con un vantaggio del 7,1% sul senatore democratico uscente Mark Pryor, uno di coloro che di più ha preso le distanze da Obama in campagna elettorale.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza