Le Forze armate turche rivendicano l'uccisione, in un raid nel nord dell'Iraq, di Nazife Bilen, definita da Ankara come la donna più alta in grado nelle fila dei combattenti del Pkk curdo. Secondo fonti di sicurezza citate dall'agenzia Anadolu, l'operazione è stata condotta dall'esercito turco in collaborazione con i servizi di intelligence (Mit) nella regione montuosa di Qandil, storica roccaforte dei ribelli.
Nomi in codice 'Hacer Guyi/Hacer Hilal', Bilen era ritenuta uno dei 6 membri attivi del comitato direttivo del Pkk/Kck, di cui partecipò alla creazione della sezione femminile dopo essere stata addestrata personalmente dal leader Abdullah 'Apo' Ocalan, che si trova in prigione in Turchia dal 1999.