Il responsabile della
diplomazia europea Josep Borrell ha denunciato ieri sera alla
Plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo "l'impegno
militare" della Russia e della Turchia nella crisi libica,
tracciando un parallelismo con la situazione in Siria. "Le cose
ci sfuggono in Libia", ha deplorato l'Alto rappresentante Ue nel
corso del dibattito all'Eurocamera. "Noi ripetiamo che non c'è
soluzione militare al conflitto, ma questo slogan - ha
martellato - l'abbiamo già usato per la guerra siriana e alla
fine in Siria quello che vediamo è una soluzione militare, la
stessa situazione rischia di riprodursi in Libia", ha avvertito
Borrell. "La Turchia e la la Russia hanno cambiato l'equilibrio
nell'area orientale del Mediterraneo", ha insistito aggiungendo
che l'Ue "non può accettare che la stessa situazione si
riproduca in Libia", accusando Mosca e Ankara di essersi
"impegnate militarmente" in Libia "con flussi di armi e
mercenari".
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